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mercoledì 18 maggio 2011

Spagna - Mallos de Riglos

Dopo il freddo del Trofeo Mezzalama, il desiderio di temperature più calde si è fatto sentire prepotentemente. Prendendo ispirazione da alcune foto viste su pubblicazioni e siti web - e approfittando delle tariffe molto convenienti di Ryanair :)  - siamo andati a visitare le curiose formazioni di conglomerato che si trovano a Riglos: i cosiddetti Mallos de Riglos.
Va subito detto che arrampicare su questo tipo di roccia è alquanto strano: da lontano sembra tutto poco solido, in realtà sulle vie mediamente frequentate non ci sono assolutamente problemi. La chiodatura è ottima a fix quasi ovunque con distanze però assai elevate tra le protezioni. Il tipo di scalata, comunque, è relativamente semplice e intuitivo: le prese buone sono riconoscibili da lontano per la magnesite presente.
Dal punto di vista logistico Riglos è una meta perfetta: si raggiunge assai facilmente con mezzi pubblici da Saragoza. Una volta in loco non serve altro. L’avvicinamento più lungo è di 15 minuti! Per dormire ci sono numerosi affittacamere e un alberghetto/rifugio.

In cinque giorni di permanenza a Riglos abbiamo salito le seguenti vie:
- *Murciana* (300 m, 6c+ max, 6a obbl.);
- *Tangerine dream* (300 m, 7a max, 6b obbl.);
- *Fiesta de los biceps* (270 m, 7a max, 6b+ obbl.);
- *El Puro - Normal* (200 m, 6b max, 5c obbl.);
- *Zulu demente* (270 m, 7a+ max, 6b obbl.).

Vista generale dei Mallos
Prima via: la superclassica *Murciana*
Aria sotto i piedi su *Murciana*
La discesa dal Pisòn si effettua con una serie di doppie in una sorta di gola
Per i giorni di caldo esiste il versante Ovest del Pisòn: *Tangerine dream*
Anche su *Tangerine dream* grande esposizione e verticalità
La freccia rossa indica la striscia che evidenzia i passaggi sulla celeberrima *Fiesta de los biceps*
Primi tiri della *Fiesta...*
Vuoto assoluto e distanza tra le protezioni caratterizzano la parte alta della *Fiesta...*
Il fotografatissimo traverso di *Zulu demente*, altra classica via del Visera