Sono
poche le vie contrassegnate con il diamante sulla guida di Michel Piola
“Le calcaire en folie”: *Péril en la demeure* (270 m, 7b max, 6c+
obbl.) sulla sesta Tour d’Areu è una di queste. Oggi, insieme a
Riccardo, siamo andati a vedere di cosa si tratta... Una via continua e
impegnativa, che impone una scalata molto difficile da leggere e molto
esigente per gli avambracci e le dita. La totale assenza di magnesite
(indice di scarsa frequentazione) rende ancor più difficile la
progressione. La roccia purtroppo non è sempre ottima, specialmente
nella prima parte. La seconda parte sul torrione in alto invece è
fantastica! L’itinerario è quasi interamente attrezzato ma bisogna
comunque avere una serie di protezioni veloci per integrare dove serve.
Si possono unire tranquillamente il quinto e sesto tiro, il decimo e
l’undicesimo.
Materiale: 2 corde da 60 m, 12 rinvii, 1 set di TCU dal #00 al #3 Metolius, 1 set di friends dal #.5 al #2 Camalot.
Esposizione: Sud Est.
Avvicinamento: in circa 45 minuti da Doran, raggiungibile solo con mezzo 4x4.
Discesa: in doppia sulla verticale dell’ultimo tiro, poi con due doppie indipendenti a destra (guardando) del primo torrione.
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Arrivo in sosta da proteggere sul secondo tiro (7a+) |
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Terzo tiro (7b) |
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Quarto tiro (7a) |
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Vista dall'alto sul bellissimo nono tiro (7a+) |
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Ultimi metri della via... |
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... e ultimi raggi di sole sulla Croix de Fer (a sx) e sul Monte Bianco |