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martedì 11 settembre 2012

Torre di Cento - *Fuga dal guado*

Ore 16.00, apro il sito planetmountain.com. Una notizia fresca del giorno annuncia una via nuova sull'evidente torrione che si nota in alto a sinistra risalendo la Valle di Cogne: *Fuga dal guado* (70 m, 6c max, 6b obbl.). Leggo velocemente la news, si parla di arrampicata trad, un solo spit di progressione, gradi non proprio plaisir... bene! Non resta che andare a vedere... quando? Adesso! Ale prova a dissuadermi elencando tutte le logiche motivazioni che verrebbero in mente a chiunque: poche ore di luce, temporali serali, ecc.
Intanto preparo il materiale... e alle 17.30 attacco il primo tiro :-)
Va subito detto che l'avvicinamento non è proprio dei più comodi... anzi! Occorre risalire un ripidissimo pendio erboso senza traccia alcuna di passaggio. Impieghiamo circa 30 minuti ma a passo abbastanza sostenuto. La via oppone passaggi interessanti e non banali che richiedono una discreta esperienza nel posizionare le protezioni veloci. La roccia sarebbe anche di qualità accettabile ma sono presenti ovunque fastidiosi muschi e licheni che rendono la progressione assai insidiosa. Per non parlare di parecchi blocchi, anche di discrete dimensioni, ancora in bilico proprio lungo il percorso.
Complimenti ai ragazzi che hanno aperto questa via in stile tradizionale... anche se avrebbero potuto investire qualche ora in più per spazzolare e ripulire la roccia, almeno prima di pubblicare la notizia su un sito istituzionale ;-)
La valutazione tecnica dei singoli tiri è sostanzialmente corretta e confermata da una salita on sight tutta da capocordata. Lo sviluppo della via invece è un po' meno di quanto indicato... infatti si può scendere con una sola doppia da 55 m dall'ultima sosta fino a terra.
Alle 20.30 siamo nuovamente a casa... senza aver preso neanche una goccia d'acqua :-)

Materiale: 2 corde da 55 m, 4 rinvii, 1 set completo C3 + C4 BD fino al #3 C4 (per essere più tranquilli, meglio raddoppiare da #.5 a #1 C4), casco.
Esposizione: Sud Ovest, sole nel pomeriggio.
Avvicinamento: c'è poco da dire. Non esiste nessuna traccia! Dalla presa d'acqua situata lungo la strada carrozzabile per Cogne (poco dopo il paravalanghe "L'oursa"), attraversare al meglio il torrente Grand Eyvia e risalire il ripido canalone che conduce alla base dell'evidente torrione (45 minuti).
Discesa: con una doppia lunga dall'ultima sosta fino a terra (55 m).

Primo tiro (6b+)

Ale appena dopo il passo chiave del secondo tiro (6b)

Terzo tiro (6c)

Ancora un'immagine del terzo tiro, qui sul passo chiave

L'esigua passerella che permette di attraversare il torrente Grand Eyvia

Il topo della via (© planetmountain.com)