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giovedì 18 aprile 2013

Catalunya climbing tour '13

Ultime luci del giorno sulle rocce di Siurana

La Spagna riserva sempre piacevoli sorprese per gli appassionati di arrampicata. Personalmente l'ho scoperta relativamente tardi... ma nel giro di 2 anni ci sono stato 3 volte, in aree sempre diverse e affascinanti. Dopo i Mallos de Riglos e i Picos de Europa, questa volta l'attenzione si è spostata sulle falesie della Catalogna (Arbolí, Margalef, Montsant e Siurana) conosciute in tutto il mondo non solo per l'alta concentrazione di vie estreme ma anche per la bellezza della scalata e dei luoghi.
Utilizzando la collaudata formula volo aereo + noleggio auto, abbiamo fatto base a Cornudella de Montsant (numerosi affittacamere) che è il centro abitato con più servizi della zona. Di qui si arriva in 15 minuti a Siurana, in 30 minuti circa ad Arbolí e Montsant e in 40 minuti a Margalef. Cornudella si trova a poco più di un'ora di macchina dall'aeroporto di Barcellona. Tutta la zona è molto pittoresca e si trova in un Parco Naturale.

Margalef è sicuramente l'area attualmente più frequentata dagli arrampicatori... molto probabilmente per la massiccia presenza dei big (nei giorni in cui siamo stati, erano presenti Enzo Oddo e Sachi Anma, entrambi scalatori della nuova generazione del 9a!). Presenta molti settori più o meno immersi nella vegetazione: si scala principalmente su conglomerato a buchi da verticale a molto strapiombante.
Siurana rappresenta "il must" della zona. Innumerevoli settori con ogni esposizione, accessi rapidi, vie di ogni genere per tutti i gusti... non si potrebbe chiedere di meglio! Come ad Arbolí, qui il genere di scalata è leggermente differente da Margalef e Montsant... ricorda molto il classico calcare rosso della Val Pennavaire (Albenga), senza le canne.
Arbolí è un'area realtivamente poco conosciuta che si trova esattamente di fronte a Siurana. Offre una bellissima falesia (El Falcó) sicuramente meno frequentata e più tranquilla dei più classici settori di Siurana.
Montsant infine è l'area, a mio parere, più interessante della zona. Si trova un po' più in alto e gode di un'ottima esposizione al sole; il contesto ambientale che ospita i vari settori è sicuramente più pittoresco di Siurana e Margalef. È il regno della scalata su conglomerato a buchi: le vie sono sostanzialmente dei lunghi viaggi di continuità dove è necessario saper gestire bene le proprie forze dal'inizio fino alla fine.

In tutte le falesie le vie sono attrezzate in maniera impeccabile con fix da 10/12 mm oppure con fittoni resinati. La distanza tra i punti è talvolta elevata... ma i moschettonaggi si effettuano sempre da ottime prese e le cadute (anche lunghe) non sono pericolose.
Un'informazione utile da sapere è che sovente il primo punto si trova piuttosto alto e di difficile moschettonaggio... probabilmente è un'abitudine spagnola... di fatto quasi tutti i climbers sono dotati di apposito bastone per passare rinvio e corda sul primo ancoraggio.

Per la cronaca strettamente personale delle prestazioni in falesia, non possiamo lamentarci: Ale colleziona una bella sfilza di 7a/+ flash, alcuni 7b RP e un 7b flash (*Catalonia is not Patagonia* a Montsant) ed io sono riuscito a scalare fino al 7b onsight e un 7c al secondo giro, l'unico che ho provato (*Solos a solas* a Siurana)... non male come inizio di stagione :-)