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mercoledì 31 luglio 2013

Pointe Lachenal - *Monte à la mine*

Giornata caldissima oggi alla Pointe Lachenal, dove siamo andati alla scoperta di un itinerario assolutamente misterioso, dalla relazione (Piola) molto interessante: *Monte à la mine* (400 m, ED, 7a max, 6b obbl.). Si tratta di una via firmata J.-L. Amstutz e R. Vogler 1990 che si articola all'estrema sinistra della parete, con andamento sempre diagonale... fattore che incide considerevolmente sullo sviluppo, che arriva tranquillamente ai 400 metri (10 tiri, tutti lunghi... provare per credere).
Nel complesso, bell'itinerario vario e articolato, con brevi sezioni dure in placca e in fessura, purtroppo poco frequentato... come testimonia la roccia ancora un po' granulosa in alcuni passaggi: questione che ci scali un po' di gente.
Sicuramente non è una via da sottovalutare, in quanto presenta un discreto sviluppo e soprattutto non consente di scendere agevolmente ovunque; per tornare agli zaini alla base della parete occorre arrivare in cima!
La relazione di Piola è sostanzialmente corretta nel tracciato ma un po' meno per le valutazioni, che mi sono sentito di alzare un poco su qualche tiro. La quarta lunghezza invece è da spezzare in due sostando su due fix (non vicini) con maillon. Qui sotto ho riportato sulla foto il topo corretto della via: si prega cortesemente i compilatori di guide di arrampicata (nel caso venga preso in considerazione) quanto meno di citare la fonte... come purtroppo non è avvenuto per *Versant satanique*. In quel caso il mio topo fotografico è stato purtroppo bellamente fotosci(o)ppato e utilizzato sull'ultima guida delle fessure piu belle del Monte Bianco... senza richiesta alcuna da parte degli autori. Sono dettagli, lo so, ma non è troppo onesto pavoneggiarsi con il lavoro altrui ;-)

Materiale: 2 corde da 60 m, 10 rinvii, 1 set completo di friends C3+C4 BD fino al #3 C4, nuts, casco.
Esposizione: Sud Sud Est, caldo.
Accesso: in circa 1 ora da Punta Helbronner.
Discesa: va subito detto che la discesa in doppia lungo la via non è molto pratica, in ragione del suo andamento costantemente diagonale verso sinistra. Si potrebbe scendere ma si arriva nel canale a sinistra della parete con coseguente complicazione per andare a recuperare gli zaini alla base della parete. Occorre quindi salire fino in vetta e spostarsi a piedi verso destra (faccia a monte) fino a reperire le doppie della *Contamine*.

Quarto tiro (6b), una bella dulfer appoggiata

Quinto tiro (6c), classica "Voglerata" in diagonale verso sinistra con fix piantati alla bell'e meglio :-)

Vista dall'alto sull'uscita del fantastico sesto tiro (6c)

Ancora vista dall'alto sulla placca finale del settimo tiro (6b+)

Riccardo B. in vetta alla Pointe Lachenal, prima di iniziare le doppie

Il topo della via