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martedì 16 luglio 2013

Rocca di Verra - *Il bambolo*

Quarta volta per me oggi su *Il bambolo* (300 m, ED, 7b max, 6b obbl.), una bella via sportiva situata proprio sopra il Lago Blu (Val d'Ayas). Sono abbastanza legato alla Rocca di Verra, anche perchè mi ricorda i primi tentativi di apertura dal basso con il trapano a metà degli anni '90. Il motore di tutto era Franco Spataro, guida alpina originario di Champoluc, emigrato poi in Australia: grazie a lui ho iniziato a muovere i primi passi su terreni sconosciuti e molto strapiombanti... Il suo entusiasmo e la sua pazienza mi hanno permesso di imparare molto, in sicurezza! A sua volta Franco era ispirato dalla "scuola svizzera" e nello specifico da Ezio e Yannick Lettry (padre e figlio), che venivano regolarmente in vacanza (con trapano e fix) a Mascognaz. Più volte Ezio, Yannick e Franco si sono legati insieme per creare alcune belle linee moderne a Extrepieraz, sul Monte Sarezza e sulla Rocca di Verra. Sono pareti per lo più sconosciute al grande pubblico, per vari motivi: scarsa "pubblicità", stile alpin-climber con roccia a tratti da interpretare, avvicinamenti non proprio immediati (ma neanche troppo lunghi, basta sapere come muoversi). In realtà, però, contraddistinte da un carattere particolare: o piace o non piace :-)
La Rocca di Verra, in particolare, può essere considerata come tipologia simile alle Dolomiti. A parte il tipo di roccia, che qui è serpentinite e non dolomia, le caratteristiche dolomitiche ci sono tutte: grande esposizione, verticalità, roccia "alpina" ma assolutamente non pericolosa a patto di percorre gli itinerari consigliati... il tutto con lo splendido scenario dell'alta montagna a poca distanza (Breithorn, Polluce, Castore)!
Prendendo spunto da una ripetizione insieme a Riccardo B. della via, in cui tra l'altro sono riuscito a salire in libera il tratto finora affrontato in artificiale (breve strapiombo molto intenso, valutato attorno al 7b... non meno!), presento qui la relazione aggiornata nella speranza che possa invogliare qualche climber avventuroso in cerca di itinerari non ancora percorsi.

Materiale: 2 corde da 60 m, 12 rinvii, 1 set di friends dal #.5 al #2 C4 BD, casco.
Esposizione: Est, sole a mattino.
Accesso: 15 minuti dal Lago Blu, risalendo il pendio erboso a vista. Il Lago è raggiungibile da Saint-Jacques in circa poco più di 1 ora di cammino oppure utilizzando il servizio taxi con fuoristrada.
Discesa: in doppia lungo la via. Con corde da 60 metri è possibile saltare qualche sosta (vedi topo).

Riccardo B. impegnato sul traverso al termine del terzo tiro (il primo sopra la cengia)

Alla Rocca di Verra i colori non mancano di sicuro...

Il topo della via