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lunedì 31 ottobre 2016

Sardegna climbing tour autunno '16

Ultimo tiro di *Nuvolari* (7a+) sulla bella parete di S'Orcu, nella Codula di Luna.
La visita primaverile in Sardegna non aveva fatto altro che stuzzicare l'appetito... infatti siamo tornati ad ottobre per continuare l'esplorazione delle pareti sarde. La causa scatenante di cotanto interesse però è da ricercarsi nella pubblicazione della recente guida di Maurizio Oviglia sulle vie trad e multipitches sull'isola: una risorsa interessantissima, tutta da scoprire e da gustare. Me ne ero già accorto nel 2004 quando, con Anna Torretta, avevo aperto una via sulla bella parete di Orronnoro (*Issalada 'e purpos*, 350 m, 7b+ max, 6b+ obbl.) ma per vari motivi non ero più tornato sull'isola a scalare. Ora, con l'edizione dedicata di "Pietra di Luna", è possibile fantasticare su vie che si trovavano relazionate qua e là sul web oppure di cui non si conosceva neppure l'esistenza.
Durante questo soggiorno sono riuscito a tornare sulla via, a distanza di 12 anni, per controllare lo stato di ossidazione dei fix inox, che sono risultati ancora in buono stato: ne ho solo sostituiti alcuni sul secondo tiro dove la roccia è più rossa, anche se non destavano particolari preoccupazioni. Per il resto, mi sono limitato a cambiare i cordoni delle soste. La via è quindi ancora percorribile in tutta serenità (almeno per i prossimi 10 anni...). Ho anche approfittato dell'occasione per salire in libera la lunghezza più impegnativa, che durante l'apertura non avevamo avuto il tempo di liberare. La difficoltà stimata di 7b+ era poi stata confermata da S. Sarti durante una parziale ripetizione della via e recentemente da M. Oviglia durante una bella salita onsight. Numeri e prestazioni a parte, si tratta di un tiro molto estetico e logico, su roccia fantastica e perfettamente chiodato in stile falesia. Anche il resto della via non è da meno; le difficoltà rimangono costanti tra il 6b e il 6c e la roccia è sempre compatta e varia: gocce, tacche, fessure... c'è di tutto.
Naturalmente siamo andati anche a curiosare altre pareti, sempre selvagge e solitarie: nel Supramonte si ha praticamente la certezza di arrampicare da soli! Siamo stati a Gorroppeddu, a S'Orcu (Codula di Luna), all'Aguglia di Goloritzé e a Jurassic Park, senza tralasciare qualche puntata in falesia a Jerzu e a Ulassai. Qui, per la cronaca, sono riuscito a salire il mio primo 7c onsight, pure posizionando i rinvii (*Zitto e tira*, settore Canyon): sorgerebbero spontanee alcune riflessioni... ma è proprio necessario disquisire sulla correttezza dei gradi in arrampicata? ;-) Una cosa è certa, nel Canyon di Ulassai c'è mediamente uniformità tra le gradazioni (molto Siurana-style), che però non possono essere correlate con quelle di Jerzu o semplicemente di Lecorci, per rimanere a poche centinaia di metri di distanza. Come al solito, numeri a parte, arrampicare su queste vie è sempre un piacere.
Maggiori info e dettagli, nell'album fotografico.