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mercoledì 21 agosto 2024

Sanetsch - *Utopia*

Impossibile resistere alla tentazione della consueta puntata sul calcare di Sanetsch. Quest'anno è stato il turno di una via di recente apertura che porta le firme di due arcinoti chiodatori elvetici: Michel Piola e Jean-Marie Porcellana. Si tratta di *Utopia* (220 m, 7a+ max, 6c obbl.), terminata nel 2020 e già sulla strada per diventare una grande classica. L'itinerario corre su uno degli evidenti pilastri di color giallastro che si trovano a sinistra del cuore della Paroi des Montons. Pochi minuti in più di avvicinamento garantiscono tranquillità (quasi) totale; la maggior parte degli scalatori infatti si concentra sulla parete principale o sulle facili placche della parte destra.
*Utopia* è una via straordinariamente omogenea sul grado 6b+/c con alcune sezioni poco più difficili ben distribuite su tutto lo sviluppo. L'attrezzatura perfetta a fittoni resinati, in perfetto Piola-style, sigilla un successo che in parte è già arrivato ma che è destinato ad aumentare. "Que du plaisir!", come direbbero i cugini d'oltralpe. Un po' meno, forse, per i piedi di Alessandra costretta a scalare con scarpette di tre numeri più grandi; questo però è un dettaglio personale che interessa a pochi.

Materiale: corde da 60 m, 15 rinvii, casco.
Esposizione: Sud, al sole tutto il giorno.
Avvicinamento: in circa 20 minuti dall'auto, evidente.
Discesa: in doppia sull'asse della via seguendo le indicazioni del topo.

Vista generale della Paroi des Montons; la via percorsa oggi si trova su uno dei pilastri a sinistra.

Il primo tiro è in comune con *Kolem* del f.lli Remy.

Arrivo in sosta sul secondo tiro.

Terzo tiro (7a+), in diagonale a sinistra con passi molto tecnici.

Il quarto tiro (7a) è indubbiamente quello più particolare: prima parte fisica poi sezione tecnica in placca.

Quinto tiro (6c+): ambiente grande face.

Sesto tiro (6b): calcare incredibile!

Vista dall'alto sul sesto tiro; le diverse cromie del calcare.

Partenza dell'ottavo tiro (6c).

Bella roccia, avvicinamenti relativamente brevi e frequentazione molto limitata:
sono questi gli ingredienti principali dell'arrampicata a Sanetsch.

Arrivo in sosta sull'ultimo tiro, palesemente forzato
ma per poter gustare ogni centimetro di questa roccia sublime si fa questo ed altro!

Ultima doppia.

Uno scorcio tipicamente elvetico verso il Col du Sanetsch.

Il topo della via.