È assai strano salire una goulotte
su una montagna di soli 2335 metri, con la pianura dietro la schiena...
è quello che succede sulla parete nord est del Monte Mucrone. La via in
questione si chiama semplicemente *Il canalino* (250 m, II/2 M5): si
tratta di un itinerario estivo che percorre il fondo di un profondo
colatoio. In inverno si trasforma in una vera e propria goulotte con passaggi molto interessanti e abbondantemente protetti a fix... terreno ideale per impratichirsi in sicurezza con il dry-tooling non estremo.
Attualmente le condizioni per
salire questa via sono ottime, con poca neve per l’avvicinamento e per
la discesa. La funivia di Oropa inoltre ne facilita la logistica.
Materiale: 1 corda da 50 m, 8 rinvii, 3 friends medi se si vuole salire la variante diretta a destra del passo dell’uovo.
Esposizione: nord est (incassato).
Avvicinamento: in falsopiano
dalla stazione superiore della funivia, oltrepassando tre costoni lungo
un marcato sentiero contrassegnato da bolli rossi. 45 minuti circa.
Discesa:
è possibile scendere in doppia lungo la via, anche con una corda
singola... ma è di gran lunga più consigliabile uscire in vetta per
pendii a 40/50° e percorrere la via normale di discesa che riconduce
comodamente alla funivia. Calcolare 45 minuti.
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Avvicinamento al Monte Mucrone con lo sfondo dell'omonimo lago ghiacciato |
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Il sentiero presenta tratti attrezzati in corrispondenza dei pendii più esposti |
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Al termine del primo tiro del *Canalino* |
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Neve pressata e brevi tratti di misto |
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Variante diretta (M6, non attrezzata) a destra del passo dell'uovo |
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Il celebre passaggio della pera 'ncastrà, agevolmente fattibile in dry-tooling |
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Forte vento per Alessandra in vetta al Monte Mucrone |
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Monte Mucrone con la pianura sullo sfondo |
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La freccia rossa indica l'attacco della via, ben visibile dalla funivia |