La solare *Cassiopeo* in Val Lasties (Sass Pordoi) |
Breve giro esplorativo per visitare alcune delle zone più rinomate delle Dolomiti per le cascate di ghiaccio. Le condizioni sono ottime ovunque, con temperature sempre al di sotto dello zero e innevamento sufficiente ma non pericoloso (almeno per ora).
Siamo stati inizialmente nella remota Val Travenanzes (non lontana da Cortina d'Ampezzo), che nasconde alcune perle di assoluto valore... solo però dopo aver affrontato un avvicinamento non proprio breve! Abbiamo optato per un accesso con gli sci che si è rivelato vincente nelle attuali condizioni di innevamento, a patto di avere un po' di dimestichezza con terreni tecnici e cambi-pelli :-) In circa un'ora siamo arrivati alla base di *Pilone centrale* che abbiamo salito in abbinamento alla bellissima *Candela supermario* (quest'anno formata doppia). Dopo essere scesi in doppia e aver bevuto un po' di thé caldo, avanzava ancora tempo e una bella linea ghiacciata incastonata tra le rocce sul versante opposto della valle chiamava proprio! Ci siamo quindi concessi anche l'estetica *Principe Stravogin*, più difficile di quanto possa apparire da lontano, che ci ha permesso di ammirare frontalmente tutte le belle linee del versante nord della valle. Fortunatamente, il rientro all'auto con gli sci è stato piuttosto rapido!
Trasferimento in auto a Canazei: altra zona, altre cascate. Le temperature polari ci suggeriscono una cascata al sole, non molto lunga ma in un ambiente stupendo che consente anche una bella sciata (sia durante l'avvicinamento sia durante il ritorno): si tratta di *Cassiopeo* lungo il classico fuoripista di Val Lasties. Dalla cima del Sass Pordoi scendiamo con gli sci (in neve fresca!) fino alla base del pendio che conduce alla base della cascata: sono le 10.30 di mattina, è domenica... e stranamente non c'è nessuno! Tracciamo la salita con quache inversione e ci godiamo la scalata sul ghiaccio al sole, nel cuore delle Dolomiti. La cascata si lascia salire piuttosto velocemente... riprendiamo gli sci per proseguire la bella discesa lungo la Val Lasties fino a Pian Schiavaneis e nuovamente a Canazei. Vistita di rito al carnevale con maschere caratteristiche, vin brulé e panini con la luganega :-)
L'ultimo giorno, infine, ci dirigiamo verso un altro tempio della scalata su ghiaccio in Dolomiti: la Vallunga. *Missione impossibile* è la nostra meta: una bella cascata lunga (se percorsa nella sua integralità) con un secondo tiro da antologia... un lungo free-standing/sigaro costantemente verticale: un grado 6 ben meritato! Le condizioni del ghiaccio non sono delle migliori in quanto il sole dei giorni passati ha rovinato un poco lo strato superficiale senza compromettere fortunatamente la solidità della struttura. Saliamo la cascata fino in cima (nove tiri, con l'ultimo ancora interessante) e scendiamo sotto una fitta nevicata che ci accompagna purtroppo durante tutto il viaggio di rientro in Valle d'Aosta...
Queste sono le caratteristiche tecniche delle cascate che abbiamo salito in tre giorni di permanenza nelle Dolomiti:
- *Pilone centrale + Candela supermario* (200 m, III/5) in Val Travenanzes;
- *Principe Stravogin* (200 m, III/5) in Val Travenanzes;
- *Cassiopeo* (120 m, III/5) in Val Lasties (Sass Pordoi);
- *Missione impossibile* (400 m, III/6) in Vallunga.