domenica 21 giugno 2015

Parete dei falchi - *Spigolo degli anarchici* + *Diamantina* + *Cinque maggio*

La Parete dei falchi è una struttura poco conosciuta della Valle dell'Orco: probabilmente soffre della vicinanza del vicino Caporal... nettamente più appariscente! Eppure le belle linee non mancano neppure qui; sono solo un po' più fuori mano rispetto alle fessure più conosciute della valle. Per apprezzarle occorre però entrare in ottica "avventura" e non scandalizzarsi di fronte a qualche ciuffo d'erba, alla mancanza di segni di magnesite per appigli-appoggi-protezioni e soprattutto all'assenza del fix sistematico (anche se solo in sosta).
La parete è divisa in due da una grande terrazza rocciosa: le fessure più interessanti si trovano al piano di sopra che purtroppo non è di comodo accesso. Il modo migliore per arrivarci è percorrere una via della parte bassa: noi abbiamo scelto lo *Spigolo degli anarchici*, storica linea di I. Meneghin, ripresa nella sua prima metà da ignoti che hanno attrezzato a fix alcune varianti a pochi metri dal percorso originale. Il lavoro termina al secondo tiro, oltre il quale si torna nel "terreno d'avventura".
Giunti sulla grande cengia mediana c'è solo l'imbarazzo della scelta: fessure di tutti i tipi... sembra un parco giochi! Oggi abbiamo scelto probabilmente le due linee più belle, già ampiamente pubblicizzate in passato su libri e riviste ma, a quanto pare, finite nel dimenticatoio.
*Diamantina* e *Cinque maggio*: "facili" sulla carta ma che offrono sicuro divertimento (e impegno)... questione di non fossilizzarsi su un numero accompagnato da una cifra :-)

Materiale: corda singola + corda di servizio, 10 rinvii, 2 serie complete di friends C4 BD da utilizzare in base alle linee scelte. *Dimantina* richiede i friends più grandi mentre *Cinque maggio* alla fine si protegge bene con 2x #2  e 2x #3 C4.
Esposizione: Sud.
Avvicnamento: in poco meno di 30 minuti dalla vecchia strada fuori dalla galleria. La linea migliore da seguire è la verticale sotto la parete lungo la grande pietraia; esiste una traccia con ometti a destra ma conduce alla Placca dei cavalieri perdenti.
Discesa: una doppia lunga a sinistra (guardando la parete) di *Diamantina* poi una doppia corta al margine sinistro della grande cengia che divide la parete.

Primo tiro originale dello *Spigolo degli anarchici*... ormai dimenticato da tutti (e sconsigliato a favore della variante in placca più in alto a sinistra).

Secondo tiro, completamente attrezzato a fix.

Al termine del terzo tiro: i fix sono già un lontano ricordo e si torna nel *terreno d'avventura*...

Per arrivare sulla grande cengia soprastante non ci sono molti elementi ad indicare la via: noi siamo saliti a destra (poco proteggibile)... in realtà la via originale passa a sinistra.

Ale alla base della parte superiore della Parete dei falchi.

Primo tiro di *Diamantina*.

*Diamantina*, secondo tiro.

Terzo e ultimo tiro di *Diamantina* per Ale.

Non si poteva lasciare la Parete dei falchi senza salire l'esteticissima *Cinque maggio*... un capolavoro della natura, peccato solo che sia un po' corta e fuori mano.