Rapida puntata in Wendenstöcke, approfittando dell'alta pressione sulle Alpi (ormai merce rara in quest'estate!), dove abbiamo salito quella che è stata definita "la Silbergeier dei poveri" ovvero *Sternschnuppe* (400 m, 6c+ max, 6b+ obbl.). Roccia super dal primo all'ultimo metro della via, su difficoltà non estreme ma con chiodatura a tratti abbastanza rarefatta: questione di scalare con la mente rilassata per poter godere appieno della scalata. Comunque, sui passi più impegnativi e dove serve i fix ci sono sempre...
Simpatico il commento di R. Vigiani incontrato alla Wendenalp: "io Silbergeier l'ho fatta... ma cosa vuol dire Silbergeier dei poveri??" :-)
Materiale: 2 corde da 60 m, 10 rinvii, 1 set di friends dal #.3 al #1 C4 BD, casco.
Esposizione: sud.
Avvicinamento: in poco meno di 1.30 ore dal piazzale della Wendenalp lungo una traccia relativamente comoda (ripida nella parte finale).
Discesa: le prime due doppie lungo la via, poi giù dritti lungo la nuova *Transocean*.
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Prima sosta della via... solita attrezzatura bizzarra sfizzera |
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Secondo tiro: si nota già il carattere della via |
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Terzo tiro per Ale: un (relativamente) facile traverso verso destra... chiodatissimo :-) |
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Roccia spettacolare su tutti i tiri! |
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No comment... |
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Parte centrale della via |
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Penultimo tiro della via |
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Solito autoscatto in cima |
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Curiosità n°1: questo era il sistema (purtroppo non molto etico) con cui chiodava dal basso il buon Kaspar Ochsner, visibile sull'ultimo tiro della via ma ancor meglio su *Caminando* |
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Curiosità n°2: il celebre coperchio di latta che segna l'inizio di *Sternschnuppe* e di *Patent Ochsner* |
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Rientro a piedi, con la parete alle spalle |
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Lungo rientro in auto: qui siamo al Colle del Gran San Bernardo |