*Les marches du temps* (7a) - foto A. Clavel |
Sono ormai passati 5 anni dall'ultima visita in Verdon... urgeva un piccolo ripasso.
La bellezza del luogo non è una novità e le vie di arrampicata sono sempre spettacolari: peccato solo che si trovi a circa 6 ore di macchina dalla Valle d'Aosta. Abbiamo condiviso questa breve trasferta (3 giorni) insieme ad Andrea e Arnaud, come sempre pronti a grandi scorpacciate... di roccia ;-)
Dopo un noiosissimo trasferimento in auto sotto la pioggia, siamo arrivati finalmente in vista della Falaise de l'Escalès dove ci siamo subito concessi una superclassica: *Les marches du temps* (200 m, 7a/A0 max, 6c obbl.). Otto tiri piuttosto corti, fino al 7a, con un tratto di A0 per superare una fascia calcarea estremamente liscia.
Il giorno successivo abbiamo accompagnato alla Paroi du Duc Arnaud e Andrea che "dovevano" assolutamente timbrare il cartellino sulla fantastica *Alix punk*... Ale ed io avevamo già obliterato nel 2008, per cui ci siamo concessi senza fretta l'altrettanto bella *Serie limitée* (300 m, 7a max, 6b obbl.). Rientro a La Palud sur Verdon giusto in tempo prima di un memorabile temporale serale.
Ultimo giorno: optiamo per una via non troppo lunga per lasciare spazio al viaggio di ritorno. La scelta cade su un itinerario storico dei primi anni '80 firmato J. M. Troussier: *Surveiller et punir* (7a+ max, 6c obbl.)... a parte qualche breve tratto un po' unto, resta un capolavoro della natura; un condensato del più puro Verdon style!