Il potente anticiclone di fine inverno ha permesso lo svolgimento di una bella attività in quota. Nel massiccio del Monte Bianco le condizioni per le goulottes non erano strepitose (rispetto ad altri anni) ma comunque qualche bella linea era salibile. Alcune giornate senza vento sono state sfruttate per arrampicare su roccia... e beneficiare dei rientri sciistici fino in basso. Condizioni invece non proprio ottimali per le grandi pareti Nord, tutte molto "secche".
Durante la settimana scorsa ero di base ad Argentière, in occasione di un corso di formazione per aspiranti guide alpine. In quattro giorni di attività abbiamo salito le seguenti goulottes, tutte in buone condizioni... forse un po' "magre" ma per questo motivo più divertenti sotto il profilo strettamente tecnico ;-)
- Petite Aiguille Verte - *La pepite* (300 m, II/M4+)
- Pointes superieures de Pré de Bar - *Madness très mince* (500 m, III/5)
- Aiguille du Midi - *Le vent du dragon* (250 m, II/M5)
- Mont Blanc du Tacul - *Nonestop* (400 m, III/5)
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*La pepite*, vista verso l'alto |
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*La pepite*, vista verso il basso |
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Piccola variante parrallela a sinistra del tiro chiave di *La pepite* |
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Pointes superieures de Pré de Bar, le frecce delimitano *Madness très mince* |
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Bellissimo tiro incassato, nella parte mediana di *Madness très mince* |
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La caratteristica sezione centrale di *Madness très mince* |
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Interessante partenza dry del penultimo tiro di *Madness très mince* |
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Ultimi metri di *Madness très mince*, con vista sul ghiacciaio di Argentière |
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Doppia aerea dalla passerella dell'Aiguille du Midi |
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Il caratteristico tiro chiave di *Vent du dragon* |
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*Nonestop*, condizioni piuttosto secche... ma divertente :-) |
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Parte alta di *Nonestop* |
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Al termine delle goulottes di *Nonestop*... la via continuerebbe fino in cima al Tacul, cambiando completamente stile |