Senza dubbio, la più bella via delle Vuardes: *Papy fait de la résistance* (250 m, 7b max, 6c obbl.). Costantemente strapiombante, roccia sempre di ottima qualità, difficoltà omogenee e continue... non si può chiedere di meglio! Chiaramente a patto di avere un discreto allenamento per poter scalare al meglio... Oggi, in una giornata di caldo africano, abbiamo optato per una scalata pomeridiana, aspettando che il sole lasciasse la parete. Attacco alle 15.30 e uscita alle 19.30... nel mese di giugno si può ;-)
Materiale: fortemente consigliato l'assetto corda singola + cordino per recuperare il sacco, 13 rinvii, casco.
Esposizione: Sud Sud Est, sole fino al primo pomeriggio.
Avvicinamento: sentiero pianeggiante (5 minuti), poi doppie
*Plénitude* e piccolo spostamento alla base fino all'attacco (scarpe da
ginnastica non necessarie).
Discesa: veloce rientro a piedi lungo sentiero (5 minuti).
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Secondo tiro... e primo da scalare (6c+). |
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Già a partire dal secondo tiro la parete strapiomba... |
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Partenza del terzo tiro... vista dalla sosta di *Papy récidive*, molto vicina a quella originale. |
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Quarto tiro (7b): the pitch... onsight! |
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Arrivo in sosta sul quarto tiro. |
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Quinto tiro (7a) per Ale... con uscita poco evidente ma non difficile. |
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Arrivo in sosta sul quinto tiro. |
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Sesto tiro (7a originale... ma a detta di tutti 7a+): purtroppo sbagliato all'ultimo per mancanza di decisione :-( |
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Arrivo in sosta sul sesto tiro. |
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Settimo tiro (7a+) per Ale... bellissimo e senza sorprese! |
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Arrivo in sosta sul settimo tiro. |
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Ultimo tiro (7a+): sezione intensa all'inizio seguita da un simpatico (breve) traverso in placca. Fortunatamente onsight. |