sabato 26 giugno 2021

Aiguille du Chardonnet - Eperon Migot

Una settimana di formazione "alta montagna" con gli allievi aspiranti guide alpine del Collegio della Provincia Autonoma di Tento. Cercando di approfittare dei rari momenti di bel tempo e cercando di evitare i temporali estivi, siamo comunque riusciti a portare a termine un programma vario e completo, culminato con la salita per tutto il gruppo del classicissimo Eperon Migot, sull'Aiguille du Chardonnet (3824 m). Si tratta di un itinerario molto estetico e diretto per raggiungere la cima di questa montagna situata al margine del Massiccio del Monte Bianco. Le precipitazioni dei giorni precedenti avevano ricoperto le tracce precedenti, rendendo più suggestiva la salita; considerata la super frequentazione del massiccio, è raro ormai trovare spazi vergini ma non impossibile.
Per quanto riguarda le condizioni generali della montagna, la costante di questa prima parte della stagione estiva sembra essere lo scarso rigelo notturno che obbliga a pertenze antelucane e rientri in mattinata, visto che già dopo le ore 9 si sfonda nella neve bagnata.

Materiale: 1 corda da 50 m, 3 viti da ghiaccio, 4 friends medio-piccoli, 2 piccozze.
Esposizione: Nord.
Avvicinamento: piuttosto evidente dal rifugio Albert Premier lungo il ghiacciaio di Tour. A seconda delle condizioni si può passare direttamente in centro (ottimo rigelo e tanta neve necessari) oppure facendo un largo giro verso sinistra per sfruttare le tracce del Col du Tour e aggirare i crepacci più importanti.
Discesa: lungo la via normale, che corre lungo la cresta Ovest, con una o due calate a metà.

Aiguille du Chardonnet e Aiguille Verte al tramonto.

Rifugio Albert Premier, purtroppo pieno...

... quindi bivacco all'aperto, con vista (e con birra)!

Nel pomeriggio, esercitazione di recupero da crepaccio per gli allievi aspiranti guida.

Sveglia ore 2.00: luna piena!

Al termine della rampa d'accesso allo sperone vero e proprio.

Alba sulla parte alta dello Sperone Migot.

Uno sguardo verso il basso sulle cordate impegnate nella parte finale dello Sperone.

Geometrie parallele sul ghiacciaio di Tour.