giovedì 15 febbraio 2024

Catinaccio - *Who let the dogs out*

Il suo nome non è tra i più semplici ma è facile da ricordare perchè riprende il titolo di un tormentone dei primi anni 2000: *Who let the dogs out* (150 m, II/5 M8+). Si tratta di una bella linea di misto che si trova sul versante Ovest del gruppo del Catinaccio, proprio sopra il rifugio Fronza alle Coronelle; è sostanzialmente una cascata di ghiaccio sospesa sopra uno strapiombo di roccia di pessima qualità ma fortunatamente attrezzato a fix. È sempre difficile (e spesso inutile) esprimere giudizi sulla valutazione delle difficoltà tecniche ma in questo caso viene naturale fare qualche considerazione. Il tratto di dry sullo strapiombo iniziale è valutato originariamente M8+ ma credo che in pochi avrebbero il coraggio di dire che sia corretto. Basta ripetere qualche tiro di difficoltà simile in giro per le Alpi per rendersi conto che qui si può tranquillamente scomodare il numero 9 senza il rischio di fare brutte figure. Resta il fatto che è oggettivamente molto difficile esprimere una valutazione per lunghezze con queste caratteristiche: sezione dura piuttosto corta, in forte strapiombo, con agganci difficili da vedere e sovente sfuggenti. In questi casi è difficilissimo scalare a vista ma dopo una ricognizione e con i rinvii già piazzati risulta tutto più semplice. Considerata l'inclinazione, è fortemente consigliato l'uso delle scarpette da dry affinchè il cosiddetto "core" non vi mandi a quel paese dopo pochi movimenti.
Considerazioni tecniche a parte, quello che conta è che sia una linea estetica e logica di misto, dove la proporzione tra i due elementi - roccia e ghiaccio - è nettamente a favore di quest'ultimo.
Anche questa, salita nell'ambito del modulo di ghiaccio del corso aspiranti guide alpine Valle d'Aosta, insieme a Lorenzo, Jacques e Jean Daniel.

Materiale: 2 corde da 60 m, 10 viti da ghiaccio, rinvii.
Esposizione: Ovest.
Avvicinamento: comodo e rapido utilizzando la telecabina che porta al rifugio Fronza alle Coronelle. Da qui, in piano verso Nord fino all'attacco. Calcolare una decina di minuti dalla stazione superiore della telecabina.
Discesa: in doppia lungo la via su soste attrezzate (fix e catena).

L'inconfondibile linea di ghiaccio/misto, vista dalla partenza della telecabina.

L'accesso inizia in un contesto che sembra più vicino ad un'astronave che ad un paesaggio di montagna.

Lorenzo riesce finalmente ad appoggiarsi alla colonna di ghiaccio per ridurre lo sforzo sulle braccia.

Jacques esce piuttosto provato dalla sezione più difficile del primo tiro.

Quest'anno il ghiaccio presente sul secondo tiro ci ha evitato la breve sezione di dry, a destra, in partenza.

La vista dalla cascata spazie su tutto l'Alto Adige.

Lorenzo sull'ultimo tiro.

L'evidente linea di *Who let the dogs out* vista dall'arrivo della telecabina.


Il rifugio Fronza alle Coronelle, aperto solo in estate, poco a monte della stazione della telecabina.