Meteo spettacolare in queste calde giornate estive! Oggi siamo stati sulla parete Sud delle Petites Jorasses dove abbiamo salito una via firmata M. Motto, G. Predan e R. Vogler 1992/1993: *Piano sano e lontano* (450 m, ED+, 6c+ max, 6c obbl.). Come si può intuire dal nome dei primi salitori e dall'anno di apertura, non ci si poteva aspettare altro che un'arrampicata super tecnica di placca con fix distanti e qualche piccola sorpresina disseminata lungo la via: un esempio su tutti la partenza dalla terza sosta, tutto fuorché banale! La via, nel complesso, è piuttosto impegnativa e poco ripetuta... come testimoniano i cordoni delle soste, molti dei quali ancora originali! Meritevolissima di ripetizione, come del resto tutte le vie della parete.
Il nuovo bivacco Gervasutti (12 posti) offre una valida base d'appoggio per scalare sulla parete Sud delle Petites Jorasses... anche se necessita ancora di qualche piccolo collaudo per mettere a punto il buon funzionamento delle apparecchiature elettriche (piastra per cucinare, luci e computer).
Materiale: 2 corde da 55 m, 10 rinvii, 1 set di friends dal #.3 al #3 C4 BD, qualche C3 BD utile ma non indispensabile, casco, materiale da ghiacciaio.
Esposizione: Sud, il sole arriva alla base della parete verso le 8 del mattino.
Avvicinamento: in meno di 1 ora dal bivacco Gervasutti. Attualmente la crepaccia terminale si passa abbastanza bene su una lingua di neve sospesa su un bel salto nel vuoto!
Discesa: in doppia lungo la via.
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Parete Sud delle Petites Jorasses (a sx) e bivacco Gervasutti (a dx) |
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Camera con vista all'interno del bivacco Gervasutti |
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La lingua di neve che permette di attaccare la via |
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Quarto tiro (6c), roccia compattissima |
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Quinto tiro (6c), il festival della placca :-) |
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Arrivo in sosta sul quinto tiro |
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Undicesimo tiro (6c+), forse il più bello della via (e il più chiodato) |
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Riccardo al termine della via con lo sfondo del versante nord delle Grandes Jorasses |