Bella giornata, a tratti ventosa, di fianco al Couloir Gervasutti alla Tour Ronde. Insieme ad Ale siamo andati a dare un'occhiata alle goulottes che solcano il versante nord della Quota 3648 m. Tra le tre linee presenti, abbiamo scelto quella di destra, salita nel 1979 da G. Perroux, G. Peyroulet e J.M. Troussier e chiamata *Goulotte Saadi* (200 m, III/4 M).
C'è da dire che le condizioni non sono strepitose... molta neve inconsistente, poco ghiaccio nero e poco polistirene. Complessivamente si è visto di meglio ma la moda del momento è quella di grattare gli attrezzi sulla roccia... e allora cerchiamo di adeguarci :-)
Le prime due soste, in comune alle tre linee, sono attrezzate a fix... dopo si trova qualche vecchia sosta a chiodi. Lungo i tiri si trova ogni tanto quanche chiodo di progressione.
Materiale: 2 corde da 60 m, 2 viti da ghiaccio, 1 set di friends da #1 C3 a #3 C4 BD, una piccola scelta di chiodi da roccia per sistemare eventualmente le soste della parte alta.
Esposizione: Nord, sempre all'ombra.
Accesso: attualmente è consigliabile la movimentazione con gli sci oppure con le racchette da neve. Calcolare circa un'ora da Punta Helbronner.
Discesa: in doppia lungo la goulotte. Con un po' di occhio si riesce a scendere con quattro calate.
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La giornata inizia così... atmosfera apocalittica :-) |
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Piccola valanga al Col Flambeau... da manuale! |
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Esistono modi più semplici per passare la terminale... ma il ghiaccio era troppo invitante :-) |
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Vista generale sul primo tiro |
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Secondo tiro, un bel diedro... più delicato di quanto appaia in foto |
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Terzo tiro: du mixte amusant, come direbbero i francesi |
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Quarto tiro, all'inizio della stretta goulotte che conduce in cresta |
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Molta neve e poco polistirene... ma ça passe |
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Ultimi metri della goulotte |
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Vista generale del settore: in rosso la linea della Goulotte Saadi |
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Rientro con le pelli a Punta Helbronner... meglio che a piedi! |