venerdì 29 ottobre 2010

Aiguille des Pélerins - *Rébuffat-Terray*

Dopo l’esperienza estiva su *Nostradamus*, torno all’Aiguille des Pélerins sempre con Riccardo O. per percorrere una bella goulotte, diventata ormai classica negli ultimi anni: la *Rébuffat-Terray* (550 m, IV/5 M). Si tratta di un itinerario originariamente roccioso aperto nell’agosto del 1944 da G. Rébuffat e L. Terray e rivisitato nell’inverno 1975 da R. Carrington e A. Rouse in chiave ghiaccio/misto.
Attualmente le condizioni della via sono ottime ma la frequentazione è elevatissima: oggi eravamo 10 persone! Attenzione solo alle soste che non sono certamente dimensionate per una frequentazione massiccia (soprattutto per le doppie). La goulotte è fattibile in giornata con la prima funivia, questione di non perdere tempo... per avere un parametro (piuttosto fast, per la verità), noi abbiamo impiegato 6 ore per l’andata/ritorno dal Plan de l’Aiguille.

Materiale: 2 corde da 60 m, 1 set di TCU da #0 a #3 Metolius, 1 set di friends dal #.5 al #1 BD, 3 viti da ghiaccio corte, fettucce, qualche chiodo da roccia e cordino da abbandono per rinforzare le soste.
Esposizione: nord.
Avvicinamento: dipende dall’innevamento e dall’eventuale traccia. Oggi abbiamo impiegato circa 45 minuti su una traccia molto battuta.
Discesa: in doppia lungo la via, su ancoraggi tutt’altro che ottimi.

Preparativi alla base (foto R. Olliveri)

Ogni tanto c'è qualche passo di misto divertente (foto R. Olliveri)

Ottime condizioni per la stagione!

Nella parte mediana della *Rébuffat-Terray* (foto R. Olliveri)

Erano anni che Riccardo sognava una foto così... :-)

Parti appoggiate si alternano a sezioni verticali (foto R. Olliveri)

Verso la parte alta della goulotte (foto R. Olliveri)

Riccardo all'ultima sosta della via... sole!

Autoscatto (brutto) al termine della via con lo sfondo - all'estrema destra - dell'Aiguille du Midi

Dopo aver risalito 60 metri per disincastrare una doppia, questo è il simpatico scherzetto che ha fatto la corda!