domenica 20 settembre 2015

Sasso Cavallo - *Cavallo pazzo*

A dieci anni di distanza dalla prima visita, sono tornato al Sasso Cavallo insiema ad Ale per salire quella che è indicata da molti come la via più "bella" della parete: *Cavallo pazzo* (450 m, 7a+ max, 6c obbl.).
Nel 2005, insieme ad Anna eravamo saliti direttamente da Mandello e avevamo scalato le moderne *Dieci piani di morbidezza* e *Ibis*, con pernottamento al rifugio Elisa. Questa volta invece ho voluto provare l'accesso da Nord, via Rifugio Bietti: decisamente meglio, con poco dislivello lungo un sentiero a mezza costa molto piacevole. Ottima accoglienza al rifugio, gestito da ragazzi giovani e simpatici. E un'inaspettata sorpresa nelle camere... una vecchia foto del Trident de Faudery (Valpelline) dove si trova il colle Bietti.
Per quanto riguarda la via, dico subito che ha un poco deluso le aspettative (forse troppo elevate). Si tratta comunque di un itinerario logicissimo e aperto con una rigorosa etica "trad" che però costringe a cercare le debolezze della roccia per proteggersi, a discapito dell'estetica del gesto arrampicatorio. Complessivamente quindi una salita più alpinistica che sportiva, sempre nello spettacolare scenario del Sasso Cavallo. La roccia è complessivamente buona anche se a tratti disturbata dalla vegetazione; la chiodatura è ottima a chiodi normali solidissimi.

Materiale: 2 corde da 50 m, 12 rinvii, 1 set completo di friends da #1 C3 a #2 C4 BD.
Esposizione: Sud, in questa stagione il sole tocca la parete alle 9.
Avvicinamento: se si esce in vetta al Sasso Cavallo è preferibile di gran lunga l'accesso dal rifugio Bietti. Calcolare poco più di un'ora di cammino per arrivare al rifugio e poco meno di un'ora dal rifugio all'attacco della via.
Discesa: dalla cima, per comodo sentiero si torna al rifugio Bietti. 30 minuti.

Avvicinamento tardo pomeridiano al rifugio Bietti.
Un pezzo di Valle d'Aosta (Valpelline) al rifugio Bietti: il Trident de Faudery, dove si trova appunto il colle Bietti.
Discesa nel canale del Val Cassina.
Quarto tiro.
Ale impegnata sul tiro più impegnativo, il quinto (7a+).
Arrivo in sosta sul sesto tiro.
Altro tiro difficile, l'ottavo (7a): si risolve purtroppo in un brevissimo passo di blocco.
Nono tiro (6c+), con un arrivo in sosta piuttosto obbligato.
Quattordicesimo tiro (6b+): ultima difficoltà.
Il panorama dalla parete Sud del Sasso Cavallo.
La Porta di Prada e il Sasso Cavallo visto da Nord.