mercoledì 15 agosto 2012

Aiguille du Midi - *Monsieur de Mesmaeker* + Aiguille du Peigne - *Carmencita*

15 agosto, festa delle guide: festeggiamo in montagna concedendoci una piccola maratona granitica sulle guglie del Monte Bianco. Sempre alla ricerca di itinerari che non ho ancora percorso, ci lanciamo oggi in un concatenamento singolare: al mattino saliamo *Monsieur de Mesmaeker* (200 m, EX-, 7b max, 6b+ obbl.) all'Aiguille du Midi e nel pomeriggio *Carmencita* (200 m, EX-, 7b max, 6c obbl.) sulle placche inferiori dell'Aiguille du Peigne. Così facendo sfruttiamo al meglio l'illuminazione del sole, soprattutto sulla seconda via che normalmente si scala all'ombra (alla fine però il sole si è velato... ma meglio così!).
Entrambe le vie portano la firma di Michel Piola ed appartengono al periodo d'oro delle aperture dal basso sul Monte Bianco. *Monsieur de Mesmaeker* in particolare è sicuramente una via storica in quanto rappresenta la precisa volontà di abbandonare le linee classiche per cercare la difficoltà; una difficoltà affrontabile in arrampicata libera, dunque logica... anche se abbandonando la celebre fessura della *Rébuffat*, sul primo tiro, non sembra proprio di fare la cosa giusta :-) In realtà, proseguendo, ci si rende conto che le placche apparentemente lisce, sono scalabili... basta avere un po' di pazienza nel cercare la combinazione giusta degli appoggi per i piedi. Da tenere sempre presente che l'apritore è salito dal basso posizionando gli spit a mano in equilibrio precario... chapeau! A trent'anni di distanza dalla sua apertura, Piola è tornato quest'anno per richiodare la sua via e ridarle il lustro degli anni migliori: ora al posto delle arrugginite placchette artigianali si trovano solidi fittoni resinati inox. Un lavoro pulito e impeccabile... swiss styla ;-)
Diverso è il discorso per la seconda via della giornata *Carmencita*: arrampicata di placca estrema, con attrezzatura originale mooolto essenziale. Un itinerario raramente ripreso, molto impegnativo (nelle attuali condizioni di chiodatura) dove sicuramente non si fa la coda. L'abbiamo percorso nella sua originalità, ovvero solo quattro tiri (5c, 7b, 6c, 6c+): al di sopra ci si collega con *Dimanche Noir*, già salita nel 2009 insieme ad Alberto.
Giornata nel complesso intensa e ricca di soddisfazioni: una su tutte il percorso on sight di *Monsieur de Mesmaeker*... con un ringraziamento particolare all'anima pia che aveva segnato tutti gli appoggi sul crux del sesto tiro (7b)!
Materiale: 2 corde da 55 m, 10 rinvii, 1 set completo di friends C3+C4 BD fino al #3 C4, casco.
Esposizione: Sud per l'Aiguille du Midi, Ovest per l'Aiguille du Peigne.
Avvicinamento: doppie lungo l'asse della via per l'Aiguille du Midi, un'ora circa di cammino dal Plan de l'Aiguille per le placche del Peigne (non servono ramponi).
Discesa: in doppia lungo le vie.

Primo tiro originale di *Monsieur de Mesmaeker* (6c)

Terzo tiro per Ale (6b)

Un tiro più facile (5c) per riprendere fiato

Vetta dell'Aiguille du Midi con lo sfondo delle Grandes Jorasses

Placche inferiori del Peigne: *Carmencita*, primo tiro

Secondo tiro di *Carmencita* (7b), tanto bello quanto impegnativo!

Terzo tiro (6c), un mare di placche lisce...