Per un appassionato di montagna in vacanza a Tenerife è normale pensare di salire sulla montagna iconica dell'isola, il vulcano Teide (3715 m), che rappresenta anche la vetta più alta della Spagna.
Considerato il fatto che si trova in un Parco Nazionale, ci sono norme ben definite che ne regolamentano l'ascensione. Occorre munirsi di un permesso da richiedere con largo anticipo (3 mesi circa) che dà accesso agli ultimi metri che separano la stazione superiore della funivia dal vertice del cratere. Relativamente semplice, invece, l'acquisto dei biglietti per la funivia da effettuarsi rigorosamente via internet. Visti i tempi dilatati per il rilascio del permesso si è diffusa tra gli escursionisti la prassi di salire a piedi di notte dall'inizio del sentiero fino in cima, per poter transitare nei pressi dell'apposito cancello prima degli orari di controllo che coincidono più o meno con quelli di apertura della funivia. In questo modo è possibile anche godersi un'alba semplicemente spettacolare dalla cima del vulcano.
Sono circa 1400 m di dislivello per quasi 9 km di sviluppo, prima su strada sterrata poi su sentiero ben battuto ma molto sassoso e faticoso. Quale occasione migliore per farsi una corsetta in salita e approfittare della comoda discesa in funivia? In poco più di un'ora e mezza (1.38 per la precisione, comprese le pause per scattare foto), rigorosamente lungo il tracciato del sentiero perchè non è consentito "tagliare", ho raggiunto il punto più alto del cratere dove si trovavano già numerosissime persone salite nella notte. Un'esperienza insolita, ovvero quella di trovarsi a più di 3700 metri di quota, con una temperatura vicino allo zero e con il mare poco distante in linea d'aria come sfondo a 360 gradi.
Vetta della montagna a parte, tutto l'ambiente circostante è qualcosa di molto particolare. Il vulcano ha creato un paesaggio lunare che, mica per niente, era stato scelto da Stalney Kubrick per girare alcune scene iniziali del film-cult "2001 Odissea nello spazio" nel 1968. Ora, questo spettacolare set cinematografico all'aria aperta è vittima del suo successo (e della sua bellezza), per cui occorre rassegnarsi a trovare in ogni stagione una moltitudine di turisti che lo visitano. Occore farsene una ragione e cercare di cogliere il bello, ritagliandosi il proprio angolo di tranquillità: c'è comunque spazio per farlo.
|
L'alba inizia a farsi strada durante la salita al Teide.
|
|
Il momento di transizione tra notte e giorno.
|
|
La salita al Teide con le prime luci del giorno offre scorci panoramici estremamente suggestivi.
|
|
Il sentiero è stato letteralmente costruito in mezzo a fiumi di lava solidificata.
|
|
Autoscatto in cima, con l'ombra del vulcano proiettata sullo sfondo.
|
|
Abbigliamento mediamente pesante anche per salire di corsa sui 3715 m della cima.
|
|
Ancora un'immagine della vetta del Teide in cui si notano bene le fumarole attive.
|
|
Fortunatamente per alleviare quasi completamente la lunga discesa c'è una comodissima funivia.
|
|
Scorci "vulcanici" con colate di lava solidificate ovunque.
|
|
Classica immagine del Teide dalla sua base (a 2000 m di quota circa), raggiungibile in circa un'ora di auto dalla costa.
|