sabato 8 giugno 2013

Leysin - Le Diamant

Leysin è una nota località sciistica della Svizzera, che dista circa 2 ore di macchina da Aosta. Le sue piste di sci sono dominate da belle bastionate calcaree, alte fino a 150 metri su cui sono state tracciate in passato più di un centinaio di vie, principalmente per mano dei F.lli Remy (che abitano poco distante), di L. Piguet e di M. Piola (la cui moglie è originaria proprio di Leysin).
Tra gli alpinisti Leysin è anche celebre per aver ospitato, a metà degli anni '60, nomi illustri americani e britannici del calibro di J. Harlin, R. Robbins, G. Hamming, L. Kor, D. Whillans, complice sicuramente la presenza della sede dell'American College of Switzerland e della presenza carismatica di John Harlin. Leysin era diventata una sorta di meta estiva obbligata per gli alpinisti anglofoni in visita sulle Alpi: attualmente la sua fama (almeno dal punto di vista arrampicatorio) è un po' diminuita e la frequentazione è sicuramente calata... motivo in più per riscoprire questo angolo di Svizzera molto bucolico, possibilmente nei mesi di transizione a ridosso delle piene stagioni. Senza dimenticare che sulle solari pareti rivolte a Sud si può scalare anche nelle belle giornate invernali... ricordo di averlo fatto nel mese di marzo di ormai 15 anni fa insieme ad Alberto e Matthias ;-)
Oggi siamo andati a curiosare la struttura situata più in alto a destra rispetto alla più evidente bastionata della Tour d'Aï: si tratta del Diamant, che presenta una bella parete assolutamente verticale di un centinaio di metri. Abbiamo percorso inizialmente una via dei F.lli Remy, dall'andamento decisamente obliquo ma molto varia e su roccia particolarmente abrasiva: *Ice crime* (150 m, 7a max, 6b+ obbl.)... non fatevi spaventare dal primo tiro, "solo" 6b ma con chiodatura bella sportiva! Il resto della via è chiodato in maniera più ragionevole.
Ci siamo poi spostati più a sinistra per percorrere *Dodécaèdre* (60 m, 6c max, 6b+ obbl.), una via firmata Piola, carina e su roccia sempre di buona qualità. Menzione particolare all'originalità sul primo tiro... chiodatura con scarso impatto ambientale :-) (vedi foto).

Materiale: 2 corde da 60 m, 12 rinvii, casco.
Esposizione: Sud, in questa stagione il Diamant va al sole verso le ore 11.
Accesso: attualmente gli impianti di risalita sono ancora chiusi e la strada del Lac de Mayen è vietata alla circolazione. Occorre quindi salire a piedi lungo un comodo sentiero direttamente da Leysin fino alla base della parete. Giunti all'estremità destra della parete del Diamant, seguire i bolli rossi che costeggiano fedelmente tutta la base fino all'attacco delle vie. Calcolare poco meno di un'ora di cammino.
Discesa: in doppia lungo la parete con doppie veloci e spettacolari.

Vista generale del "Diamant" a Leysin

Arrivo in sosta sul primo tiro di *Ice crime* (6b... piuttosto psyco!)

Secondo tiro in diagonale per Ale (6c)

Ale sul fantastico quarto tiro di *Ice crime* (7a)... tanto bello quanto doloroso per i polpastrelli!

Doppie aeree del "Diamant", con lo sfondo del Lac de Mayen, di Leysin... e del massiccio del Monte Bianco

Primo tiro di *Dodécaèdre* (6c) con un passo molto tecnico su calcare grigio

M. Piola sulla sua guida ("Le calcaire en folie I") metteva in guardia sulla possibilità di trovare qualche punto di assicurazione un po' nascosto... :-)

Secondo tiro di *Dodécaèdre*, impostato da una sosta poco più a sinistra in quanto quella originale è impraticabile per la presenza di un formicaio...

Discesa a piedi verso Leysin, lungo una singolare pista di downhill per MTB