Da circa un anno è presente nella bassa Valle di Cogne una novità arrampicatoria di notevole interesse. Si tratta di una via
multipitch aperta verso la fine del 2015 dal sempreverde Ezio Marlier insieme a due "giovani" locals, Marco Dellanoce ed Elis Martis: *Beati voi* (180 m, 6b+ max, 6a+ obbl.). La via si trova sull'evidentissima parete compatta di colore rossastro che sovrasta la strada carrozzabile a metà valle tra Aymavilles e Cogne. Non trovando tracce antecedenti di passaggio, i primi salitori hanno battezzato il settore con il nome di Albino's Wall: un piccolo omaggio ad un grande personaggio-simbolo della Valle di Cogne, Albino Savin, guida alpina scomparsa nel mese di marzo 2015 dopo aver lottato con una lunga malattia. L'americanizzazione del nome vuole probabilmente ricordare che si tratta di una parete di stampo simil-granitico; l'arrampicata infatti si svolge sempre lungo fessure o muri compatti a tacche, più simili alla Valle dell'Orco che alla Valle d'Aosta. Chiodatura completa impeccabile a fix inox da 10 mm e difficoltà straordinariamente omogenee renderanno questo itinerario un classico per le mezze stagioni. Attenzione perchè il luogo è molto caldo: crema da sole obbligatoria ;-)
Una nota infine sull'ecosistema in cui si trova la parete. A destra della via nidifica spesso l'aquila, motivo per cui si invita a seguire le disposizioni impartite di anno in anno dal Corpo Forestale della Valle d'Aosta, rispettando eventuali divieti.
Materiale: 2 corde da 50 m, 12 rinvii.
Esposizione: Sud, al sole praticamente tutto il giorno. Luogo molto caldo.
Avvicinamento: guadare il torrente a valle dello sbarramento CVA, seguirlo sulla sponda
dx idrografica stando il più possibile vicino al greto (un paio di
facili passi di arrampicata), fino a reperire un grosso masso sulla riva
con le strisce colorate del frazionamento territoriale, già oltre la
verticale della via (ometto). Da qui risalire la sx idrografica del
canale che scende dalla parete (pietraia, ometti), attraversarlo
verso sx dopo circa 200 m lineari, guadagnare una radura (ometti,
bastone in mezzo alla radura), da qui traccia abbastanza evidente fino
alla base della via (30 minuti).
Discesa: in doppia lungo la via con 2 corde, utilizzando le soste pari.
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Il topo della via. |
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Avvicinamento dalla centrale CVA lungo la Grand Eyvia. |
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Primo tiro, uno dei più belli! |
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Secondo tiro: geometrie granitiche. |
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La sezione più impegnativa del terzo tiro... un po' di spalmo. |
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La partenza del quarto tiro. |
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Valle dell'Orco? No, Valle di Cogne ;-) |
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Sesto e ultimo tiro: ancora due passaggi interessanti. |