Era
da un po’ di tempo che ci pensavo: da quando ho salito la prima via sul
Paretone del Fer, nella primavera 2006. La relazione presentava il
*Trittico del Fer* ovvero le tre vie che percorrono questo bel muro di
gneiss alto 300 m: percorrerle tutte nello stesso giorno era una sorta
di sfida (del tutto personale, ovviamente)...
Pian piano il progetto ha
preso forma cercando di assumere una certa logica di percorso. Salendo
da Outrefer, lungo l’avvicinamento, si trova un evidente pilastro
solcato da una via (*Pilastro Neri-Camilla*) che sbuca esattamente sul
sentiero per il Paretone del Fer. Ho pensato quindi che potesse essere
una bella variante per avvicinarsi al *Trittico*. Inoltre il suddetto
Pilastro era stato presentato sulla relazione dei primi salitori come
l’inizio di un percorso che continua lungo una cengia verso il Pian
Bosonin e termina con una via sulle Placche del Pian (*Eclissi di
Venere*).
Quindi, combinando i due percorsi, ne è uscito uno più lungo, articolato e con una sua logica.
Ci tenevo poi a realizzare
questo concatenamento anche per un motivo particolare. Quest’estate è
scomparso un collega - Roberto Giovanetto - uno dei principali artefici
del *Trittico del Fer*: purtroppo non ho avuto modo di approfondire la
sua conoscenza, solo qualche scambio di mail e di telefonate. Comunque
una persona squisitamente gentile ed umile, con una grande passione per
l’arrampicata.
In 9 ore e 40 minuti (andata e
ritorno da Outrefer), Alessandra ed io abbiamo portato a termine questo
percorso beneficiando di una bellissima giornata autunnale con clima
ideale. Non si tratta sicuramente di un record o di un primato,
semplicemente una giornata di arrampicata vissuta intensamente nello
stile che più mi piace: leggero, veloce ed efficace. E con un pensiero
rivolto a chi era particolarmente legato a questa zona: ciao Roberto...
Le vie percorse sono, nell’ordine:
- *Pilastro Neri-Camilla* (250 m, 6b+ max, 5b obbl.)
- *Superfer* (300 m, 7a max, 6c obbl.)
- *Sorpasso a sinistra* (275 m, 6c max, 6b obbl.)
- *Dolcefer* (230 m, 6a+ max, 5b obbl.)
- *Eclissi di Venere* (230 m, 6a max, 5c obbl.)
- *Superfer* (300 m, 7a max, 6c obbl.)
- *Sorpasso a sinistra* (275 m, 6c max, 6b obbl.)
- *Dolcefer* (230 m, 6a+ max, 5b obbl.)
- *Eclissi di Venere* (230 m, 6a max, 5c obbl.)
Per un totale di 42 lunghezze di corda e 1300 metri di sola arrampicata.
Questa, in dettaglio, è stata la nostra tempistica:
- Outrefer: ore 7.20;
- base *Pilastro Neri-Camilla*: ore 8;
- cima *Pilastro Neri-Camilla*: ore 8.40;
- base *Superfer*: ore 9 (2.15 ore per salire e scendere la via, con risalita per disincastrare una doppia...);
- base *Sorpasso a sinistra*: ore 11.30 (2 ore per salire e scendere la via);
- base *Dolcefer*: ore 14 (1 ora per salire e scendere la via);
- base *Eclissi di Venere*: ore 15.30 (50 minuti per salire e scendere la via);
- rientro per il Pian Bosonin;
- Outrefer: ore 17.
Preparativi a Outrefer prima di partire |
*Pilastro Neri-Camilla*... conserva lunga |
Il sole sorge quando sbuchiamo in cima al *Pilastro Neri-Camilla* |
E via con il primo tiro di *Superfer* |
Ultimi metri di *Superfer* |
Giù da *Superfer*... su per *Sorpasso a sinistra* |
Nella parte mediana di *Sorpasso a sinistra* |
Ultimi metri anche per *Sorpasso a sinistra* |
Ale all’attacco di *Dolcefer*, terza via del *Trittico*... |
... e all’uscita della stessa via |
Autoscatto al termine di *Dolcefer* |
Ultima via della giornata: *Eclissi di Venere* |
Quasi al termine del concatenamento, in cima alle Placche di Pian Bosonin |