Non si può dire che la Grivola sia una montagna
fortunata: per soli 32 metri non raggiunge la fatidica quota 4000 m, inoltre la roccia che la compone è un condensato di sfasciumi più unico che raro :-)
Eppure, vista da lontano suscita una certa ammirazione... soprattutto il versante Nord composto da due pareti distinte, separate da una linea che il buon Giancarlo Grassi aveva definito "la scimitarra". Si tratta appunto della Cresta Nord (700 m, AD), salita nel lontano 1879, senza particolari difficoltà tecniche ma dotata di un'estetica particolare (ovviamente da lontano). Dopo anni passati ad osservarla dal fondovalle, oggi sono riuscito ad andare a curiosare da vicino.
Già l'accesso non è dei più comodi: esistono due possibilità, entrambe complicate (bivacco Gontier oppure bivacco Balzola). Noi abbiamo optato per il pernottamento al bivacco Balzola (raggiunto in 4 ore da Crétaz) seguito da una discesa delicata ma non estremamente complicata sul ghiaccio della Grivola per concludere la salita della Cresta Nord dopo 3 ore dalla partenza dal bivacco.
Terreno misto classico con condizioni piuttosto secche nella facile parte bassa e lingue di neve dura a facilitare la progressione nella parte alta più ripida.
La discesa per la via normale è qualcosa di indescrivibile... un terreno relativamente facile ma molto delicato, soprattuto in presenza di altre cordate! Qualche bollo giallo e qualche ometto facilita la progressione ma occorre comunque avere un po' fiuto per trovare il percorso più facile.
Materiale: 1 corda da 40 m, 1 vite da ghiaccio, 2 friends (#.5 e #.75 C4 BD), qualche moschettone, fettucce, casco, piccozza e ramponi.
Esposizione: Nord, ma sempre al sole.
Avvicinamento: due accessi possibili, dal bivacco Gontier (privato) oppure dai bivacchi Gratton-Balzola. In entrambi i casi... eterno! Noi abbiamo pernottato al Bivacco Balzola e siamo scesi sul ghiacciaio della Grivola seguendo il percorso indicato in una delle foto successive (corda corta e 2 doppie da 20 metri su spuntoni attrezzate con un cordone rosa).
Discesa: lungo la via normale, terreno facile (sfasciumi) ma molto delicato.
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Bivacco Gratton pieno... proseguiamo per il bivacco Balzola |
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Il pendio di sfasciumi che conduce al bivacco Balzola |
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Bivacco Balzola... apparentemente vuoto, ma già occupato da due ragazzi piemontesi! |
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Ultime luci, con lo sfondo del Monte Bianco, al bivacco Balzola |
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Vista mattutina sulla Grivola: a sinistra la Cresta ENE, a destra la Cresta N |
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Piccolo topo della discesa dal bivacco Balzola verso ovest sul Ghiacciao della Grivola |
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Prima parte facile della Cresta Nord |
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Man mano che si sale la pendenza aumenta |
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Terreno misto facile sulla Cresta Nord |
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Ale sulla vetta della Grivola, che per soli 32 metri non raggiunge quota 4000 |
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Discesa lungo la via normale: il festival degli sfasciumi :-) |
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Rientro lungo il Ghiacciao del Trajo, con la via normale di discesa alle spalle |