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Ultime luci del giorno sulle rocce di Siurana |
La Spagna riserva sempre piacevoli sorprese per gli appassionati di arrampicata. Personalmente l'ho scoperta relativamente tardi... ma nel giro di 2 anni ci sono stato 3 volte, in aree sempre diverse e affascinanti. Dopo i Mallos de Riglos e i Picos de Europa, questa volta l'attenzione si è spostata sulle falesie della Catalogna (Arbolí, Margalef, Montsant e Siurana) conosciute in tutto il mondo non solo per l'alta concentrazione di vie estreme ma anche per la bellezza della scalata
e dei luoghi.
Utilizzando la collaudata formula volo aereo + noleggio auto, abbiamo fatto base a Cornudella de Montsant (numerosi affittacamere) che è il centro abitato con più servizi della zona. Di qui si arriva in 15 minuti a Siurana, in 30 minuti circa ad Arbolí e Montsant e in 40 minuti a Margalef. Cornudella si trova a poco più di un'ora di macchina dall'aeroporto di Barcellona. Tutta la zona è molto pittoresca e si trova in un Parco Naturale.
Margalef è sicuramente l'area attualmente più frequentata dagli arrampicatori... molto probabilmente per la massiccia presenza dei big (nei giorni in cui siamo stati, erano presenti Enzo Oddo e Sachi Anma, entrambi scalatori della nuova generazione del 9a!). Presenta molti settori più o meno immersi nella vegetazione: si scala principalmente su conglomerato a buchi da verticale a molto strapiombante.
Siurana rappresenta "il must" della zona. Innumerevoli settori con ogni esposizione, accessi rapidi, vie di ogni genere per tutti i gusti... non si potrebbe chiedere di meglio! Come ad Arbolí, qui il genere di scalata è leggermente differente da Margalef e Montsant... ricorda molto il classico calcare rosso della Val Pennavaire (Albenga), senza le canne.
Arbolí è un'area realtivamente poco conosciuta che si trova esattamente di fronte a Siurana. Offre una bellissima falesia (El Falcó) sicuramente meno frequentata e più tranquilla dei più classici settori di Siurana.
Montsant infine è l'area, a mio parere, più interessante della zona. Si trova un po' più in alto e gode di un'ottima esposizione al sole; il contesto ambientale che ospita i vari settori è sicuramente più pittoresco di Siurana e Margalef. È il regno della scalata su conglomerato a buchi: le vie sono sostanzialmente dei lunghi viaggi di continuità dove è necessario saper gestire bene le proprie forze dal'inizio fino alla fine.
In tutte le falesie le vie sono attrezzate in maniera impeccabile con fix da 10/12 mm oppure con fittoni resinati. La distanza tra i punti è talvolta elevata... ma i moschettonaggi si effettuano sempre da ottime prese e le cadute (anche lunghe) non sono pericolose.
Un'informazione utile da sapere è che sovente il primo punto si trova piuttosto alto e di difficile moschettonaggio... probabilmente è un'abitudine spagnola... di fatto quasi tutti i climbers sono dotati di apposito bastone per passare rinvio e corda sul primo ancoraggio.
Per la cronaca strettamente personale delle prestazioni in falesia, non possiamo lamentarci: Ale colleziona una bella sfilza di 7a/+
flash, alcuni 7b RP e un 7b
flash (*Catalonia is not Patagonia* a Montsant) ed io sono riuscito a scalare fino al 7b
onsight e un 7c al secondo giro, l'unico che ho provato (*Solos a solas* a Siurana)... non male come inizio di stagione :-)