La cosiddetta *Parete Nord* del Dente del Gigante percorsa poco ma abbastanza regolarmente negli ultimi anni è in realtà una combinazione dello Spigolo Nord e la parete vera e propria. Il terreno non troppo ripido e facilmente proteggibile permette di interpretare liberamente la via da seguire. La sua particolarità risiede nel fatto che permette di raggiungere la vetta del Dente del Gigante scalando su difficoltà "classiche" (IV e V grado, con qualche breve passo di poco più difficile).
È una bella via di arrampicata prevalentemente su terreno misto, con tratti di bella roccia compatta alternati a cenge nevose di collegamento. L'unico tratto con roccia che richiede un po' di attenzione è quello compreso tra la base della parete Sud e l'inizio della via vera e propria. Lungo il percorso si trovano alcune protezioni in posto (fix e chiodi) da integrare con protezioni veloci e soste attrezzate con due fix e catena.
Un piccolissimo assaggio del terreno che si trova sulle grandi pareti nord ma in un contesto nettamente meno ostile e molto più addomesticato.
Materiale: 1 corda da 60 m, 6 rinvii, una scelta di protezioni veloci, ramponi, piccozza.
Esposizione: Nord.
Avvicinamento: classico avvicinamento alla via normale del Dente del Gigante ("Gengiva"), poi aggirare lo spigolo Sud Est e costeggiare in discesa il versante Ovest (rocce rotte, una piccola calata). Salire un largo diedro-canale un po' in obliquo verso destra a raggiungere una evidente cengia che conduce sullo spigolo Nord Est.
Discesa: in doppia lungo la parete Sud, anche con 1 corda da 60 m (doppie da 25 m).