Tutte queste considerazioni da bar servono essenzialmente per spiegare la genesi del nome della nuova linea aperta insieme a François Cazzanelli sul Paretone di Chevril, nella bassa Valle di Cogne ma ancora in comune di Aymavilles: *Burian* (150 m, WI5 R M8).
Si tratta di una linea effimera che si è consolidata pochissime volte nel corso di vari decenni. Quest'anno non si trovava sicuramente nella sua condizione migliore ma si sono verificate tutte le coincidenze favorevoli per la buona riuscita della salita.
Nel complesso, con le giuste condizioni di freddo, è un itinerario molto vario e divertente che richiede il giusto ingaggio senza però essere estremamente pericoloso. L'ambiente è quello delle grandi pareti, pur essendo su una struttura di modesta altezza. L'assenza di segnale telefonico rende poi la giornata più avventurosa... sicuramente libera da social-media e amenità simili :-)
Per tutte le considerazioni relative alla storia delle altre linee presenti in questo settore, rimando alla lettura di Effimeri barbagli, dove si trovano le relazioni di *Cogli l'attimo* e di *Mephistic ice*.
Di seguito la descrizione tecnica dettagliata delle lunghezze:
L1: M8, 30 m (4 fix e 2 chiodi in posto - sosta su fix+chiodo+maillon)
L2: M6 WI4, 30 m (3 fix in posto - sosta su ghiaccio)
L3: WI3, 25 m (sosta su albero con cordone+maillon a destra)
L4: M5 WI5, 30 m (sosta su ghiaccio o su albero, nessun materiale in posto)
L5: WI5, 35 m (sosta su albero cordone+maillon)
Materiale: corde da 50 m, viti da ghiaccio anche corte, rinvii, 1 set di friends da .1 a .75 X4 BD, tutti i chiodi utilizzati durante la prima salita sono stati lasciati in posto.
Esposizione: Sud Ovest, incassato.
Avvicinamento: come per *Mephistic ice*, l'attacco si trova 50 metri a sinistra. 30 minuti da Chevril.
Discesa: con tre doppie lunghe sulla via (cordoni verdi con maillon rapide).
Il topo della nuova linea (foto di repertorio). |
Primo tiro, scottish style (foto F. Cazzanelli). |
Secondo tiro. |
Secondo tiro (foto F. Cazzanelli). |
Quarto tiro: François studia l'itinerario. |
Quarto tiro, sicuramente il più estetico. |
Quinto tiro, verso la fine del ghiaccio. |
Vista dal basso, al termine dell'ultima doppia che consente di passare anche il primo risalto che conduce all'attacco. |
L'avvicinamento (e la discesa) è sicuramente più agevole - anche se più lungo - con tanta neve; comunque è preferibile tenere i ramponi ai piedi. |