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Partenza del quarto tiro della via (7b+): roccia fantastica e ambiente dieci stelle :-) |
Il tema arrampicatorio di quest'estate sembra essere il blu... dopo la celebre
*Blaue lagune* in Wendenstock, è toccato oggi all'altrettanto famosa *Deep blue sea* (320 m, 7b+ max, 7a obbl.) sulla parete Nord dell'Eiger. Si tratta probabilmente di una delle vie di arrampicata più belle della parete, con roccia di qualità stratosferica (vedere per credere!). È stata aperta a più riprese nel 2001-2002 dalla forte cordata elvetica B. Rathmayer - R. Ruhstaller... che annovera tra le sue creazioni itinerari di gran classe come *Niagara* e
*Tsunami* in Wendenstock. La via è stata poi resa celebre dall'americano Dean Potter, che ha percorso la parte alta in free-solo con un paracadute sulle spalle!
*Deep blue sea* si articola nel centro del Pilastro dei Ginevrini, a destra della parte alta di
*Le chant di cygne*... percorsa sempre con Ale nel 2008. Sono "solo" nove tiri ma tutti impegnativi per via della chiodatura super essenziale in perfetto
Wenden style e per il fatto di essere quasi completamente strapiombante. È richiesta una notevole resistenza di avambraccio per riuscire ad arrampicare al meglio ma soprattutto per compensare la chiodatura non proprio ascellare (anzi!) che impone parecchie sezioni obbligatorie di 7a... La caduta, come in tutte le vie di questo tipo, è da valutare di volta in volta. Non sempre purtroppo è concessa senza problemi: in alcuni tratti è fortemente sconsigliata! Senza fare terrorismo psicologico, va detto altresì che i moschettonaggi non sono fortunatamente mai aleatori.
Insieme ad Ale abbiamo percorso la via in giornata con il primo treno da Grindelwald che permette di arrivare alle 8.10 alla stazione di Eigergletscher. L'ultimo treno per scendere passa alle 18.10... ovvero 10 ore di tempo per avvicinamento, scalata e ritorno. Senza forzare l'andatura e concedentoci tutte le pause del caso, siamo riusciti a tornare alla stazione intorno alle 17.30.
Un consiglio per apprezzare appieno la qualità della via: considerata l'esposizione, è necessaria una giornata calda con assenza di vento, altrimenti è quasi impossibile arrampicare. Oggi era perfetto ed abbiamo scalato leggeri con abbigliamento intimo a manica corta e pile leggero.
Materiale: 1 corda da 60 m + 1 cordino 5.5 mm per recuperare lo zaino, 12 rinvii (di cui 2 allungabili), 1 set di friend da #.3 a #2 C4 BD, 1 carrucola, casco.
Esposizione: Nord Nord Ovest, sole nel tardo pomeriggio.
Avvicinamento: a piedi dalla stazione di Eigergletscher lungo il versante Ovest fino alla spalla del Pilastro dei Ginevrini; di qui con 2 doppie da 45 m ci si porta sulla cengia alla base della parete (qualche corda fissa). Calcolare poco meno di 2 ore fino all'attacco. Sufficienti scarpe da ginnastica.
Discesa: a piedi lungo il versante Ovest, calcolare 1 ora fino alla stazione Eigergletscher.