Oggi, con mezza giornata a disposizione, siamo andati a curiosare la Parete del Ciarforin, situata ad una ventina di minuti dal rifugio (e a circa un'ora e mezza da Pont) ma praticamente sempre deserta. Peccato perchè la roccia è molto bella anche se necessita di un po' di adattamento per prendere confidenza con il fatto che è poco "aderente". Siamo stati subito attratti dalla linea di *Jasmine* (150 m, ED, 7b max, 6b+ obbl.), la più corta ma quella che presenta la lunghezza più difficile finora liberata sulla parete. Sono solo quattro tiri ma tutti da scalare e con chiodatura che non lascia troppo tempo per osservare il bellissimo panorama; per quello ci sono le soste.
Il primo tiro presenta già in partenza una sezione impegnativa (con un moschettonaggio delicato), preludio di quello che si troverà più in alto. Il secondo è sicuramente il più bello della via, vario e mai banale, progressivamente più difficile fino all'ultimo fix dove si trova un bel rebus da risolvere per uscire in sosta. La soluzione è abbastanza logica ma non così evidente da essere risolta a vista... a meno di non essere dei "superfantaplacchisti" (cit. Tromba). Sul terzo tiro ci si rilassa un attimo. Sull'ultimo invece occorre ancora essere concentrati per affrontare due "alzate" simpatiche.
Nel complesso, quindi, una via degna di ripetizione magari (con tutta la giornata a disposizione) in abbinamento con un'altra vicina. Le relazioni si trovano al rifugio.
Per quanto riguarda le considerazioni strettamente personali, sono rientrato a valle piuttosto soddisfatto per aver salito in bello stile tutta la via, nonostante abbia dovuto ripetere - oltre al secondo tiro - anche il primo... che, con le dita fredde, non ero riuscito a scalare bene al primo giro.
Materiale: corde da 50 m, 10 rinvii, 1 set di friends da #.1 X4 a #1 C4 BD.
Esposizione: Sud, ad una quota di circa 3000 metri.
Avvicinamento: Pont - Rifugio Vittorio Emanuele - base parete, ben visibile dal rifugio in alto a destra. Sono 1000 metri di dislivello su sentiero... il tempo è soggettivo ;-)
Discesa: in doppia lungo la via saltando S2. Portarsi eventualmente qualche cordone da sostituire; attualmente è ancora presente il materiale originale.
Primo tiro, con vista sulla placca arancione del secondo. |
La prima metà del secondo tiro... prima della bellissima placca. |
Terzo tiro per Ale. |
Ultimo tiro: molto bello, severo e obbligato. |
Ciarforon e Monciair... purtroppo non più "belle" come tanti anni fa. |
Il rifugio Vittorio Emanuele, ottimo punto d'appoggio a una ventina di minuti dalla parete. |
Il topo della via. |