Dopo
il freddo del Trofeo Mezzalama, il desiderio di temperature più calde si è
fatto sentire prepotentemente. Prendendo ispirazione da alcune foto
viste su pubblicazioni e siti web - e approfittando delle tariffe molto
convenienti di Ryanair :) - siamo andati a visitare le curiose
formazioni di conglomerato che si trovano a Riglos: i cosiddetti Mallos
de Riglos.
Va subito detto che
arrampicare su questo tipo di roccia è alquanto strano: da lontano
sembra tutto poco solido, in realtà sulle vie mediamente frequentate non
ci sono assolutamente problemi. La chiodatura è ottima a fix quasi
ovunque con distanze però assai elevate tra le protezioni. Il tipo di
scalata, comunque, è relativamente semplice e intuitivo: le prese
buone sono riconoscibili da lontano per la magnesite presente.
Dal punto di vista logistico
Riglos è una meta perfetta: si raggiunge assai facilmente con mezzi
pubblici da Saragoza. Una volta in loco non serve altro. L’avvicinamento
più lungo è di 15 minuti! Per dormire ci sono numerosi affittacamere e
un alberghetto/rifugio.
In cinque giorni di permanenza a Riglos abbiamo salito le seguenti vie:
- *Murciana* (300 m, 6c+ max, 6a obbl.);
- *Tangerine dream* (300 m, 7a max, 6b obbl.);
- *Fiesta de los biceps* (270 m, 7a max, 6b+ obbl.);
- *El Puro - Normal* (200 m, 6b max, 5c obbl.);
- *Zulu demente* (270 m, 7a+ max, 6b obbl.).
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Vista generale dei Mallos |
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Prima via: la superclassica *Murciana* |
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Aria sotto i piedi su *Murciana* |
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La discesa dal Pisòn si effettua con una serie di doppie in una sorta di gola |
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Per i giorni di caldo esiste il versante Ovest del Pisòn: *Tangerine dream* |
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Anche su *Tangerine dream* grande esposizione e verticalità |
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La freccia rossa indica la striscia che evidenzia i passaggi sulla celeberrima *Fiesta de los biceps* |
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Primi tiri della *Fiesta...* |
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Vuoto assoluto e distanza tra le protezioni caratterizzano la parte alta della *Fiesta...* |
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Il fotografatissimo traverso di *Zulu demente*, altra classica via del Visera |