Per risparmiare un giorno ed evitare la prevedibile coda da "effetto-gulliver" siamo partiti alle 19 di sera da Cime Bianche per andare a pernottare al Bivacco Rossi-Volante, situato proprio a ridosso della via: fortunatamente abbiamo trovato solo due tedeschi, diretti verso la traversata dei Breithorn. Certamente la risalita estiva della pista del Ventina era un'esperienza che mi mancava... e da non ripetere con lo zaino carico di attrezzatura per l'arrampicata su ghiaccio (più una serie di friends)!
*Ice Fresser* è stata salita per la prima volta nell'agosto del 1987 da G. Fayolle e G.C. Grassi e da allora ripetuta poche volte... se ci fosse una webcam puntata sopra, ci sarebbe la coda!
Le condizioni attuali ci hanno consentito una progressione relativamente veloce, ovvero 4 ore dall'attacco fino alla vetta della Roccia Nera che abbiamo raggiunto prima delle 10.30.
Le prime due soste sono attrezzate a chiodi, poi non si trova più nulla fino all'ultimo tiro dove c'è un chiodo a metà diedro. Complessivamente abbiamo effettuato 4 tiri lunghi fino al termine dell'ultima colonna visibile anche dal basso, poi con altre due lunghezze siamo usciti sul pendio finale.
Le foto purtroppo non sono di qualità, in quanto scattate con i telefoni cellulari... comunque meglio di niente :-)
Materiale: 2 corde da 60 m, 5 viti da ghiaccio, 1 set completo di friends C3+C4 BD fino al #3 C4.
Esposizione: Sud ad una quota di 3800 metri.
Avvicinamento: praticamente in piano dal bivacco Rossi-Volante, 10 minuti.
Discesa: facilmente (e velocemente) a piedi lungo la via normale della Roccia Nera.
Vista da sotto della linea con l'indicazione delle prime quattro lunghezze effettuate (foto A. Giolitti) |
Partenza alle ore 19 da Cime Bianche per raggiungere il bivacco Rossi-Volante: lungo! |
L'interno del bivacco Rossi-Volante... come al solito, molto accogliente :-) |
Terzo tiro: quasi 60 metri per superare tutto il salto centrale... |
Quarto tiro: la colonna finale, verticale ma non lunghissima |
Ale impegnata nella parte alta della via |
Ultima difficoltà: un bel diedro ghiacciato, piuttosto interessante |
Ale all'uscita dell'ultimo tiro |