Ambiente di alta montagna al termine della prima parte (rocciosa) della via. |
Bella via di misto
sulla solare parete sud est del Mont Maudit (4465 m) insieme al giovane
François (19 anni): la *Via degli italiani* (750 m, IV/D+ 5c M)
conosciuta anche come *Crétier* dal nome di uno dei primi salitori. Si
tratta di un itinerario elegante e logico che percorre una bella parete
visibile dal fondovalle ma assolutamente selvaggia.
Occorre sicuramente dare
merito al terzetto dei primi salitori - A. Crétier, L. Binel e R. Chabod
- che ha saputo vincere nel 1929 l’allora vergine parete sud est del
Maudit lungo un itinerario ardito e relativamente sicuro. La via è
tutt’ora reputata per la sua difficoltà sia su roccia sia su misto
delicato: le ripetizioni infatti non sono frequenti.
Lungo il percorso si trova
pochissimo materiale in posto (qualche chiodo di passaggio e qualche
sosta) e vengono i brividi al pensiero che sia stato aperto senza
utilizzo di alcun materiale!
La scelta di percorrere la
via a fine ottobre è dettata principalmente dalle condizioni della
parete; in estate è spesso troppo caldo per arrampicare in sicurezza
su una parete di misto esposta al sole. E poi, in autunno, la montagna è
assolutamente deserta e affascinante. Fa quasi strano trovare la
discesa lungo la via normale del Maudit senza tracce! Invece di
proseguire per il Tacul e il Col du Midi, abbiamo optato per la discesa
in doppia dalla goulotte *Filo d’Arianna*, per rientrare comodamente a
prendere gli sci lasciati alla base del pendio del Col de la Fourche
(nella Combe Maudite).
Ovviamente non siamo riusciti
ad arrivare in tempo a Punta Helbronner per l’ultima funivia. Rifugio
Torino chiuso. Giù a piedi, quindi, fino a La Palud!
Questi, indicativamente, i nostri tempi:
- Punta Helbronner: ore 15
- Bivacco della Fourche (arrivo): ore 16.30
- Bivacco della Fourche (partenza): ore 5.45
- base parete: ore 7
- vetta Mont Maudit: ore 14.15
- inizio doppie *Filo d’Arianna*: ore 15.30
- Punta Helbronner: ore 17.45 - La Palud (a piedi): ore 19.30
Materiale: 1 corda da 60 m,
1 cordino in kevlar (5.5 mm X 60 m, per le doppie del Col de la Fourche
e del *Filo d’Arianna*), 2 piccozze a testa, 4 rinvii, 3 chiodi da
ghiaccio, 1 serie di friends dal #.5 al #2 Camalot C4, 1 serie di TCU
dal #0 al #3 Metolius, fettucce.
Esposizione: sud est, sole fino al primo pomeriggio.
Avvicinamento: Combe
Maudite - salita al Col de la Fourche - discesa (2 doppie) - plateau
glaciale e breve pendio con terminale non difficile.
Discesa: dalla vetta del
Mont Maudit, raggiungere la via normale dei *Trois Monts* e percorrerla
fino al Col Maudit, quindi reperire la prima doppia (fix) di *Filo
d’Arianna*. Di qui, con un decina di doppie si rientra nella Combe
Maudite.